Il Quartiere Latino, cuore culturale di Parigi
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Notre nouvelle rubrique se donne pour but de faire découvrir aux Italiens ne parlant pas français quelques histoires de la culture français. Questa rubrica ha un obiettivo preciso : raccontare ai lettori italiani de Le Petit Journal de Rome, il curioso e affascinante mondo della cultura francese.
Un fascino innegabile e una bellezza eterna che in un attimo tolgono il fiato e rapiscono il cuore. Ci troviamo sulla riva sinistra della Senna, a pochi passi dalla Cattedrale di Notre-Dame. E’ lì, nel Quartiere Latino, uno dei più antichi e celebri di Parigi, che tutto brilla d’arte, cultura e storia. A cominciare dalle strade protagoniste negli anni Sessanta, di numerose contestazioni studentesche. E poi quel nome, così semplice, così profondo, così curioso. Gli studenti che frequentavano il quartiere in passato, utilizzavano la lingua latina come lingua franca. Non a caso è qui che si trova la Sorbonne, l’università più antica della capitale francese, fondata nel 1257 da Robert de Sorbon.
Tuttavia sono numerose le scuole, gli istituti e i licei concentrati in questa vasta area. Elegante da un lato, intellettuale dall’altro: l’asse principale del Quartiere Latino è la pittoresca rue Mouffetard, nelle cui vie troverete bistrot, librerie, ristoranti tipici, negozi di dischi e fumetti. E’ invece, in Place Monge posizionata sopra l’omonima fermata della metropolitana, che il venerdì, il sabato e la domenica mattina, prende vita un delizioso mercato parigino. Il Quartiere Latino è anche il luogo perfetto per perdersi tra la le bellezza della natura. Ci si può immergere nella biodiversità del Jardin des Plantes, il più grande orto botanico della Francia e visitare il Museo Nazionale di Storia Naturale oppure rilassarsi nel Jardin du Luxembourg. Il giardino del Senato francese, inaugurato da Maria De’ Medici nel 1612, è un museo a cielo aperto. Tra fiori colorati e piante di ogni tipo, non passano inosservate riproduzioni di noti personaggi. Due su tutte? Il busto di Beethoven e la statua di Charles Baudelaire.
A suscitare stupore, oltre alla Statua della Libertà realizzata da Frédéric-Auguste Bartholdi, è senza dubbio la monumentale fontana costruita nel 1630 per volere della Sovrana Maria De’ Medici. Situata nell’angolo nord-est dei Giardini di Lussemburgo e costituita da un’immensa vasca fiancheggiata da alberi, la fontana rispecchia impeccabilmente lo stile manieristico. Il Quartiere Latino è la culla dell’arte e le chiese che lo popolano, ne costituiscono la perfetta dimostrazione. Dal Panthéon, il monumento neoclassico, in cui riposano “i grandi di Francia” alla chiesa di Saint-Séverin, straordinario esempio di arte gotica, all’interno della quale teologia, spiritualità e poesia si incontrano.
E ancora la chiesa di Val de Grâce, tra i più importanti esempi di Classicismo Barocco e l’Abbazia di Saint-Germain des Prés, la più antica della città. Una curiosità. Ci vollero 130 anni per realizzare la chiesa di Saint - Sulpice, sulla montagna di Sainte Genevieve, vicino al Panthéon. Al suo interno sono conservati gli affreschi di Eugène Delacroix, la statua della Vergine di Pigalle e la tomba di Jean-Baptiste Joseph Languet. Potevano mancare i musei nel cuore culturale di Parigi? Certo che no. L’Istituto del Mondo Arabo, il Museo della Moneta e il Museo di Cluny specializzato nell’arte medievale, non smettono di regalare emozioni ai turisti di tutto il mondo. Il Teatro dell’Odéon costruito nel 1782 dagli architetti Charles de Wailly e Marie-Joseph Peyre, è il più antico teatro-monumento di Parigi. Dal 1971 è uno dei teatri nazionali e propone spettacoli classici e contemporanei.
