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Il Quartiere Latino, cuore culturale di Parigi

Quartier Latin ParisQuartier Latin Paris
Écrit par Michela Micheli
Publié le 23 mars 2021, mis à jour le 23 mars 2021

Notre nouvelle rubrique se donne pour but de faire découvrir aux Italiens ne parlant pas français quelques histoires de la culture français. Questa rubrica ha un obiettivo preciso : raccontare ai lettori italiani de Le Petit Journal de Rome, il curioso e affascinante mondo della cultura francese.

 

 Un fascino innegabile e una bellezza eterna che in un attimo tolgono il fiato e rapiscono il cuore.  Ci troviamo sulla riva sinistra della Senna, a pochi passi dalla Cattedrale di Notre-Dame. E’ lì, nel Quartiere Latino, uno dei più antichi e celebri di Parigi, che tutto brilla d’arte, cultura e storia. A cominciare dalle strade protagoniste negli anni Sessanta, di numerose contestazioni studentesche.  E poi quel nome, così semplice, così profondo, così curioso. Gli studenti che frequentavano il quartiere in passato, utilizzavano la lingua latina come lingua franca. Non a caso è qui che si trova la Sorbonne, l’università più antica della capitale francese, fondata nel 1257 da Robert de Sorbon.

Tuttavia sono numerose le scuole, gli istituti e i licei concentrati in questa vasta area. Elegante da un lato, intellettuale dall’altro: l’asse principale del Quartiere Latino è la pittoresca rue Mouffetard, nelle cui vie troverete bistrot, librerie, ristoranti tipici, negozi di dischi e fumetti. E’ invece, in Place Monge posizionata sopra l’omonima fermata della metropolitana, che il venerdì, il sabato e la domenica mattina, prende vita un delizioso mercato parigino. Il Quartiere Latino è anche il luogo perfetto per perdersi tra la le bellezza della natura. Ci si può immergere nella biodiversità del Jardin des Plantes, il più grande orto botanico della Francia e visitare il Museo Nazionale di Storia Naturale oppure rilassarsi nel Jardin du Luxembourg. Il giardino del Senato francese, inaugurato da Maria De’ Medici nel 1612, è un museo a cielo aperto. Tra fiori colorati e piante di ogni tipo, non passano inosservate riproduzioni di noti personaggi.  Due su tutte? Il busto di Beethoven e la statua di Charles Baudelaire. 

A suscitare stupore, oltre alla Statua della Libertà realizzata da Frédéric-Auguste Bartholdi, è senza dubbio la monumentale fontana costruita nel 1630 per volere della Sovrana Maria De’ Medici. Situata nell’angolo nord-est dei Giardini di Lussemburgo e costituita da un’immensa vasca fiancheggiata da alberi, la fontana rispecchia impeccabilmente lo stile manieristico. Il Quartiere Latino è la culla  dell’arte e le chiese che lo popolano, ne costituiscono la perfetta dimostrazione. Dal Panthéon, il monumento neoclassico, in cui riposano “i grandi di Francia” alla chiesa di Saint-Séverin, straordinario esempio di arte gotica, all’interno della quale teologia, spiritualità e poesia si incontrano.

E ancora la chiesa di Val de Grâce, tra i più importanti esempi di Classicismo Barocco e l’Abbazia di Saint-Germain des Prés, la più antica della città. Una curiosità. Ci vollero 130 anni per realizzare la chiesa di Saint - Sulpice, sulla montagna di Sainte Genevieve, vicino al Panthéon. Al suo interno sono conservati gli affreschi di Eugène Delacroix, la statua della Vergine di Pigalle e la tomba di Jean-Baptiste Joseph Languet. Potevano mancare i musei nel cuore culturale di Parigi? Certo che no. L’Istituto del Mondo Arabo, il Museo della Moneta e il Museo di Cluny specializzato nell’arte medievale, non smettono di regalare emozioni ai turisti di tutto il mondo.  Il Teatro dell’Odéon costruito nel 1782 dagli architetti Charles de Wailly e Marie-Joseph Peyre, è il più antico teatro-monumento di Parigi. Dal 1971  è uno dei teatri nazionali e propone spettacoli classici e contemporanei.

Michela Micheli
Publié le 23 mars 2021, mis à jour le 23 mars 2021

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